Skip directly to Accessibility Notice

Come sta l’economia cinese?

03 settembre 2019

 

La crescita globale ha ricevuto uno dei principali contributi dalla Cina, la cui attività economica tende quindi a esercitare una profonda influenza sull’economia globale. Per capire a che punto si trova l’economia cinese nel ciclo della crescita, forse bastano i due grafici riportati di seguito.

Check-up dell’economia cinese: gli indici PMI China PMI

Fonte: Bloomberg. Dati al 31 agosto 2019. La performance passata non è garanzia di risultati futuri. La raffigurazione ha scopo puramente illustrativo.

Gli indici dei responsabili degli acquisti (PMI)sono un indicatore migliore della salute dell’economia cinese rispetto al prodotto interno lordo (PIL) che è un dato politicizzato e, in ogni caso, composito. Gli indici PMI dei settori manifatturieri e non manifatturieri (servizi) sono stati separati per consentire di comprendere i diversi settori dell’economia. In questo periodo, è l’indice PMI manifatturiero che va tenuto sotto osservazione per la ciclicità. Gli ultimi sondaggi tracciano un quadro futuro tutt’altro che roseo per l’economia cinese. La debolezza del settore manifatturiero sembra diffusa, determinata in particolare dalle incertezze che aleggiano sui rapporti commerciali tra Cina e Stati Uniti. Una nota positiva è rappresentata dall’indice PMI delle piccole imprese, che continua a salire. Se si tratti di un miglioramento permanente o meno resta tutto da vedere (sappiamo perfettamente che parte della spinta risale probabilmente a prima dell’arrivo dei dazi, soprattutto tra gli esportatori), ma riteniamo che le ultime cifre riportate in questo grafico siano in qualche misura rassicuranti.

Comprendere il ciclo creditizio: costo del denaro per aziende non controllate dallo Stato (non SOE)
Borrowing Costs

Fonte: UBS. Dati al 2 settembre 2019. La performance passata non è garanzia di risultati futuri. La raffigurazione ha scopo puramente illustrativo. Gli spread vengono misurati in rapporto al rendimento medio di obbligazioni a 1, 3, 5 e 10 anni, emessi dalla China Development Bank.

Come per tutte le economie, anche in Cina le politiche della banca centrale rivestono una notevole importanza. In questo grafico vediamo che i tassi di interesse per il settore privato oscillano, mentre i tassi di interesse pagati dalle aziende controllate dallo Stato (SOE) sono piuttosto stabili. Di conseguenza, per comprendere il ciclo creditizio richiamiamo l’attenzione del lettore su questo settore privato, vale a dire i tassi di interesse delle aziende non controllate dallo Stato, che nel 2018 ha registrato un picco in conseguenza degli interventi repressivi da parte del governo sul sistema bancario ombra2, con conseguente inasprimento delle condizioni dei prestiti per il settore privato. Questi tassi di interesse hanno iniziato il trend al ribasso nell’inverno 2018 quando le misure di stimolo hanno apparentemente iniziato a produrre effetti sull’economia. Dopo il recente periodo caratterizzato da un aumento dei costi di finanziamento per le aziende private, tale tendenza ha subito un’inversione, indicando che le iniziative politiche preferenziali in favore del settore privato stanno producendo risultati. Stando a quanto si desume da fonti non ufficiali, la domanda di prestiti è presente, ma il divario tra potenziali mutuatari e finanziamenti non è ancora stato colmato. Per questo sarebbero necessarie significative iniziative strutturali. Crediamo che i motivi per un cauto ottimismo non manchino, poiché le autorità continuano a dimostrare un fermo impegno alla liberalizzazione dei tassi di interesse, nonostante la difficile situazione causata dalla guerra commerciale.

Informazioni importanti

Esclusivamente per scopi informativi e pubblicitari.

Queste informazioni sono redatte da VanEck (Europe) GmbH che è stata nominata distributore dei prodotti VanEck in Europa dalla Società di gestione VanEck Asset Management B.V., costituita ai sensi della legge olandese e registrata presso l'Authority for the Financial Markets (AFM) dei Paesi Bassi. VanEck (Europe) GmbH con sede legale in Kreuznacher Str. 30, 60486 Francoforte, Germania, è un fornitore di servizi finanziari regolamentato dall'Ente federale tedesco di vigilanza dei servizi finanziari (BaFin). Le informazioni contenute in questo commento hanno l'unico scopo di offrire agli investitori indicazioni generiche e preliminari e non costituiscono in alcun modo consulenza d'investimento, legale o fiscale. VanEck (Europe) GmbH e le sue affiliate (congiuntamente "VanEck") declinano ogni responsabilità relativamente decisioni d'investimento, disinvestimento o di mantenimento delle posizioni assunta dall'investitore sulla base di queste informazioni. Le opinioni e i pareri espressi sono quelli degli autori, ma non corrispondono necessariamente a quelli di VanEck. Le opinioni sono aggiornate alla data di pubblicazione e soggette a modifiche in base alle condizioni del mercato. Alcune dichiarazioni contenute nel presente documento possono costituire proiezioni, previsioni e altre indicazioni prospettiche che non riflettono i risultati effettivi. Le informazioni fornite da fonti terze sono ritenute affidabili e non sono state sottoposte a verifica indipendente per accertarne l'accuratezza o la completezza, pertanto non possono essere garantite. Tutti gli indici menzionati sono studiati per misurare i settori e le performance di mercato comuni. Non è possibile investire direttamente in un indice.

Tutte le informazioni sulle performance sono storiche e non costituiscono garanzia di risultati futuri. L'investimento è soggetto a rischi, compreso quello di perdita del capitale. Prima di investire, è necessario leggere il Prospetto e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID).

Nessuna parte di questo materiale può essere riprodotta in alcuna forma né citata in un’altra pubblicazione senza l’esplicita autorizzazione scritta di VanEck.

© VanEck (Europe) GmbH