Investimenti in energie alternative: riflettori puntati sul solare
20 novembre 2020
Durata video 4:58
Il gestore di portafoglio Shawn Reynolds parla degli investimenti in energie alternative e di come siano diventati una delle maggiori esposizioni della nostra strategia azionaria sulle risorse naturali, soffermandosi su posizioni chiave come Sunrun, SolarEdge e Neste.
Jenna Dagenhart: Sentiamo sempre più spesso parlare di energia alternativa, mentre la California persegue l'obiettivo di emissioni zero entro il 2045. VanEck, comunque, investe in questo segmento già da tempo. Per approfondire l'argomento delle energie alternative è con noi oggi Shawn Reynolds, gestore di portafoglio di VanEck. Shawn, puoi dirci come è cambiato il posizionamento del portafoglio durante questo ciclo di mercato?
Shawn Reynolds: Certo. Innanzi tutto grazie per l'invito, Jenna. Diciamo che il cambiamento è stato importante. Ovviamente, la performance di questo segmento è stata molto solida, spingendoci a incrementare l'esposizione. Ma in realtà VanEck opera in questo settore da oltre 20 anni. Eravamo già attenti agli albori dell'era del solare, così come quando hanno cominciato a emergere altri tipi di energie alternative, dall'etanolo all'eolico, per citarne alcune. Le cose sono iniziate a cambiare nel 2015 e 2016, quando abbiamo iniziato a esaminare seriamente la redditività del settore e la sua potenziale sostenibilità nel tempo. Proprio in quel periodo abbiamo aperto un paio di posizioni che deteniamo ancora oggi e che sono state i pilastri su cui abbiamo costruito la nostra esposizione sul settore.
Shawn Reynolds: Quindi la storia e l'evoluzione delle energie alternative non è affatto una novità. Ovviamente continuiamo a esaminare tante opportunità, che in questo contesto storico si sviluppano molto rapidamente.
Jenna Dagenhart: Shawn, puoi dirci qualcosa in più su alcune delle società specifiche che il fondo detiene attualmente?
Shawn Reynolds: Certo. Prima ho fatto riferimento al 2015-2016, anni in cui abbiamo cominciato a investire seriamente su questo segmento. All'epoca investimmo in un paio di società. Una di queste è Sunrun, il maggiore sviluppatore di energia solare per il settore residenziale del paese. Quando partecipammo all'IPO di quella società nel 2015, Sunrun era una piccola realtà. C'erano altri operatori ben più grandi in quel settore. Non avevamo esposizione ad alcuna di quelle società, ma ci piacque il modello operativo e il team manageriale che esprimeva Sunrun. E da allora siamo tra i principali azionisti di quel settore e di quell'azienda. È interessante notare che uno dei componenti chiave di un pannello solare è uno strumento chiamato invertitore. E, restando in questo ambito, noi investimmo in SolarEdge, il primo o forse il secondo maggior produttore mondiale di invertitori. Ci piaceva partecipare al solare, ma volevamo poter contare su un management professionale. È un'azienda israeliana e negli ultimi cinque o sei anni hanno fatto un lavoro eccellente.
Shawn Reynolds: Alcune delle altre società in portafoglio non operano esclusivamente nel settore dell'energia solare o della componentistica. Sono società in transizione, impegnate nei settori tradizionali che prediligiamo nei nostri investimenti – energia, materiali e agricoltura – ma che stanno cambiando alcuni dei propri modelli operativi. Una di queste è Neste, una società di raffinazione tradizionale che offre prodotti finiti. In effetti è stata per molti, molti decenni una società diversificata, ma ha poi puntato su raffinazione, petrolio e gas. E successivamente, alcuni anni fa, è passata al diesel rinnovabile. Impiega grassi animali usati e altri materiali organici e crea biodiesel o diesel rinnovabile. Oggi è il maggiore produttore mondiale di diesel rinnovabile ed è estremamente redditizia.
Shawn Reynolds: Ci sono, quindi, diversi modi per investire nelle energie alternative e di transizione. Siamo presenti nel settore da diversi anni, ma continuiamo a crescere e a ricercare altre opportunità.
Jenna Dagenhart: Vedo che sei venuto preparato per questa intervista. Shawn, puoi dirci qualcosa di più sulla tua cravatta VanEck?
Shawn Reynolds: È una cravatta VanEck. Raffigura un mulino a vento, un sole e l'acqua. È stata la nostra prima cravatta dedicata all'energia alternativa, alla sostenibilità. VanEck ne realizza una ogni anno. Questa cravatta risale al 2009. Non so se ce ne siano molte in giro, ma ho pensato che valesse la pena tirarla fuori dall'armadio e indossarla per questa chiacchierata.
Jenna Dagenhart: Già. Ti sta molto bene. Bene, Shawn, grazie per essere stato con noi.
Shawn Reynolds: Grazie per l'invito.
Jenna Dagenhart: Grazie per averci seguito. Abbiamo ascoltato Shawn Reynolds, gestore di portafoglio di VanEck. E io sono Jenna Dagenhart, Asset TV. Per ricevere aggiornamenti periodici dagli esperti di VanEck, visitate la pagina vaneck.com/ucits/subscribe.
