VanEck Polygon ETN
- La principale soluzione di scalabilità di Ethereum
- Leader nelle operazioni di consolidamento
- Negoziabile come un ETF su borse regolamentate
- Completamente collateralizzato
- Total Expense Ratio 1,5%
Rischio: è possibile perdere il proprio capitale e addirittura l'intero investimento a causa dell'estrema volatilità di questa classe di investimento e dei Principali fattori di rischio descritti di seguito nonchè degli altri rischi illustrati nel prospetto di vendita.
Già nel 2017, a soli 2 anni dal lancio di Ethereum, 4 informatici visionari avvertirono l'esigenza di trovare una soluzione che consentisse di aumentare il numero di transazioni su Ethereum. Oggi, Polygon – la loro piattaforma – è diventata la prima soluzione di scalabilità di Ethereum a livello globale, con 100 dipendenti di cui l'80% è composto da ingegneri informatici. Accedervi è ora possibile con il Polygon ETN offerto da VanEck.
Polygon è una rara combinazione di punti di forza che ha portato a uno straordinario incremento della sua capitalizzazione di mercato.
Le soluzioni di scalabilità di Ethereum ("rollup") comprendono diverse tecnologie, tra cui rollup ottimistici, rollup ZK, canali di stato, canali di pagamento, commit-chain e sidechain. Tra questi – secondo Vitalik Buterin, fondatore di Ethereum – i rollup ZK sono particolarmente promettenti ma sono stati ostacolati da tempi di sviluppo prolungati e da difficoltà tecniche legate al decentramento di un sistema di compressione di grande complessità. Quando i rollup ZK hanno acquisito piena maturità, Polygon ha fatto due acquisizioni nell'ambito del settore (Hermez e Mir) e vanta oggi la più vasta rete di rollup di livello 2. Un investimento dunque nel Polygon ETN permette di assumere una notevole esposizione a questo tipo di tecnologia.
Consapevole che nei settori in rapidissima evoluzione – come quello degli asset digitali – unire le forze con il partner giusto può significare vincere o perdere, Polygon ha creato un tesoretto di almeno 1 miliardo di dollari per finanziare le acquisizioni. Recentemente, ha acquisito il protocollo Mir e la rete Hermez, due leader nello sviluppo del software di consenso "Prova a conoscenza zero" (ZK).
Il 14 settembre 2021 Ernst & Young – una delle maggiori società di contabilità e revisione contabile – ha annunciato di utilizzare il protocollo e il framework Polygon per distribuire le soluzioni EY sull'ecosistema della blockchain pubblica di Ethereum. Secondo Paul Brody, Global Blockchain Leader di Ernst & Young, Polygon offre "un potente insieme di strumenti che consente ai clienti la scalabilità delle transazioni e un percorso più veloce per l'integrazione sulla rete principale pubblica Ethereum". Questo sostegno da parte di player globali affermati costituisce un notevole elemento a favore del Polygon ETN.
Fonte: EY.
Polygon è in prima linea nello sviluppo dell'innovativo meccanismo di consenso a conoscenza zero (ZK). Il consenso ZK è uno dei percorsi più promettenti per risolvere il trilemma della blockchain: ottimizzare simultaneamente scalabilità, sicurezza e decentralizzazione. In effetti, le prove a conoscenza zero rappresentano la spina dorsale di una tecnica di compressione dei dati che consente alle transazioni off-chain di essere archiviate nella blockchain senza i dati sottostanti che consumerebbero spazio.
A prescindere dall'indicatore esaminato, l'adozione di Polygon è stata straordinaria.
Il VanEck Polygon ETN fa riferimento all'MarketVector™ Polygon VWAP Close Index e segue fedelmente il prezzo di polygon.
Fonte: VanEck, MarketVector. Le performance esposte si riferiscono al passato e non costituiscono alcuna garanzia dei risultati futuri. Le performance future potrebbero essere minori o maggiori di quelle correnti. I ritorni sugli investimenti possono fluttuare; di conseguenza, all'atto del rimborso le quote degli investitori potrebbero avere un valore maggiore o minore rispetto al loro costo originario.
Nonostante il gran clamore, gli asset digitali sono un investimento estremamente rischioso. Riportiamo, di seguito, i principali fattori di rischio che devono essere presi in considerazione prima di effettuare un investimento.
Negli ultimi tempi le quotazioni di borsa di molti asset digitali sono state estremamente volatili e potrebbero continuare ad esserlo. Gli asset digitali sono stati introdotti solo nell'ultimo decennio e in molte giurisdizioni le normative continuano a essere poco chiare. Il valore degli asset digitali dipende sia dal perdurare di normative favorevoli che dalle capacità tecnologiche, dallo sviluppo delle reti basate su protocolli, dalla concorrenza di altre reti di asset digitali e dai fork. Le transazioni eseguite da investitori speculativi, hedge fund e altri grandi investitori possono accentuare la volatilità in misura significativa. È possibile subire perdite se si ha necessità di vendere le proprie azioni in un momento in cui il prezzo dell'asset digitale sottostante è più basso di quanto non fosse all'atto dell'investimento precedente. Quand'anche si riuscisse a detenere azioni nel lungo periodo, queste potrebbero non generare mai un utile.
Se la valuta del Prodotto è diversa dalla valuta in cui si investe, il ritorno finale dipenderà dal tasso di cambio tra la valuta dell'investimento e la valuta del Prodotto.
Le sedi di negoziazione e i sistemi utilizzati dagli operatori di mercato per negoziare POL possono essere soggetti ad attacchi informatici e potrebbero causare la perdita del prodotto.