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Comunicazione di marketing

Il Grande Governo sostiene il nucleare

10 luglio 2025

  • In un importante cambiamento di politica, gli Stati Uniti e diversi governi europei stanno cercando di porre l'energia nucleare al centro della generazione di energia.
  • Dato che la spesa pubblica rappresenta una parte consistente dell'economia, è probabile che questo cambiamento di politica favorisca la crescita.
  • L'aumento dell'entusiasmo per il nucleare sta già influenzando i prezzi delle azioni.

Il fatto che l'amministrazione statunitense dia alle aziende l'ordine di accelerare la costruzione di reattori nucleari e di quadruplicare la generazione nucleare entro il 2050, come ha fatto nel maggio 2025, dimostra che l'energia atomica è finalmente tornata in auge.1 In tutto il mondo, i governi stanno ribaltando anni di cautela nei confronti dell'energia atomica, cercando di reinserirla nel mix energetico. Anche in Europa è in corso un ripensamento.

Per gli investitori, in un'epoca in cui i cambiamenti della politica governativa muovono sempre più i mercati, vale la pena di prendere nota. Per investire nei mercati oggi, è importante capire cosa sostengono i governi. Se il governo degli Stati Uniti rappresenta il 35-40% dell'economia nazionale e sostiene un determinato settore, si potrebbe dedurre che la crescita potrebbe seguire, anche se non è garantita.2

Una corsa all'energia atomica

Tornando all'industria nucleare, i governi sono alla ricerca di energia atomica per risolvere tre problemi. Stanno cercando di sviluppare la capacità di energia nucleare per alimentare l'intelligenza artificiale, promuovere la sicurezza energetica e decarbonizzare la generazione di energia.

A maggio Trump ha firmato quattro ordini esecutivi che incaricano il Dipartimento dell'Energia di avviare la costruzione di 10 reattori di grandi dimensioni entro il 2030 e di aiutare a finanziare gli aggiornamenti di potenza dei reattori esistenti. Altre misure hanno riguardato il potenziamento della capacità di estrazione dell'uranio e del combustibile nucleare degli Stati Uniti.

In Europa, il mese di maggio ha visto anche un cambio di politica da parte della Germania, che ha abbandonato la sua opposizione di lunga data all'energia nucleare nella legislazione dell'UE.3 Secondo quanto riferito, ha segnalato che non bloccherà più gli sforzi francesi per garantire che il nucleare sia trattato come una fonte di energia verde nella legislazione dell'UE.

In effetti, c'è un cambiamento di politica in tutto il continente. Anche Paesi come l'Olanda e il Belgio hanno abbracciato il nucleare, dopo aver cercato in precedenza di chiudere i reattori. E la Danimarca sta riconsiderando un divieto di 40 anni sull'energia nucleare, analizzando i potenziali benefici della nuova tecnologia nucleare.4

Il governo del Regno Unito ha annunciato un finanziamento di 11,5 miliardi di sterline per completare il reattore nucleare Sizewell C, che ha subito anni di ritardi e di sforamenti dei costi.5Come la Danimarca, anche il governo del Regno Unito sta studiando una nuova tecnologia sotto forma di piccoli reattori modulari (SMR), che possono essere costruiti in fabbrica e assemblati in loco, promettendo costi inferiori e tempi di costruzione più brevi.

Azioni nucleari in rialzo

Questo aumento dell'entusiasmo per il nucleare sta già influenzando i prezzi delle azioni. Ad esempio, il giorno in cui sono stati annunciati gli ordini esecutivi di Trump, le azioni di Oklo, uno sviluppatore di CIM, hanno avuto un'impennata di quasi un quinto (23,6%).6 NuScale, che progetta anche piccoli reattori modulari (SMR), ha guadagnato quasi un quinto (19,4%).

Nel frattempo, il prezzo delle azioni della società di combustibili nucleari Centrus Energy è aumentato di oltre un quinto (21,6%) e Cameco, la più grande società di uranio quotata in borsa al mondo, è aumentata di oltre un decimo (11,1%).

Le azioni dei governi al fine di incrementare la produzione di energia nucleare si sono riflesse nella performance del nostro VanEck Uranium and Nuclear Technologies UCITS ETF, che quest'anno ha generato un rendimento del 42,1% al momento della stesura del presente documento.7 Al contempo, gli investitori devono tenere in considerazione i rischi dell'investimento in fondi sull'uranio/energia nucleare, in particolare quelli legati alla concentrazione settoriale e di singoli titoli. Si prega di consultare il KID e il Prospetto informativo per altre informazioni e rischi applicabili prima di investire.

Performance 1 mese 3 mese Da inizio anno 1 anno Dall'inizio*
VanEck Uranium & Nuclear Technologies UCITS ETF 16.1% 66.1% 42.1% 58.4% 42.4%

* I periodi superiori a 1 anno sono annualizzati.
Fonte: VanEck, dati al 30 giugno 2025. La data di inizio è il 3 febbraio 2023. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. L'investimento è soggetto a rischi, compresa l’eventuale perdita del capitale.

In un'epoca in cui i governi stanno assumendo un ruolo più attivo nelle economie e sostengono le loro politiche con la spesa, il loro ritorno al nucleare sta facendo scalpore.

1 Trump firma ordini esecutivi per accelerare lo sviluppo dell'energia nucleare statunitense. PBS, 23 maggio 2025.

2 Fonte: Fmi. La spesa pubblica statunitense era pari al 36,28% del PIL nel 2023.

3 La Germania abbandona l'opposizione al nucleare nel quadro di un riavvicinamento con la Francia. FT.com, 19 maggio 2025.

4 https://www.reuters.com/business/energy/denmark-is-considering-lifting-40-year-old-nuclear-power-ban-minister-says-2025-05-14/. Reuters, 14 maggio 2025.

5 Il Regno Unito si impegna a stanziare 11,5 miliardi di sterline di nuovi finanziamenti statali per la centrale nucleare Sizewell C. FT.com, 10 giugno 2025.

6 Fonte dell'aumento del prezzo dei titoli: Donald Trump emette una direttiva per accelerare lo sviluppo dell'energia nucleare. 23 maggio 2025. FT.com. I rendimenti passati non sono indicativi dei ricavi futuri.

7 Fonte: Dati di performance interna di VanEck, basati sul NAV giornaliero, al 30 giugno 2025. Le performance passate non sono indicative dei rendimenti futuri. L'investimento è soggetto a rischi, compresa l’eventuale perdita del capitale.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

Si tratta di comunicazione di marketing. Si prega di consultare il prospetto dell'UCITS e il KIID prima di prendere qualsiasi decisione finale di investimento. Questi documenti sono disponibili in inglese e i KIID in lingua locale e possono essere ottenuti gratuitamente all'indirizzo www.vaneck.com, da VanEck Asset Management B.V. (la "Società di gestione") o, se applicabile, dall'agente incaricato per il Paese dell'utente.

Per gli investitori in Svizzera: VanEck Switzerland AG, con sede legale in Genferstrasse 21, 8002 Zurigo, Svizzera, è stata nominata distributore dei prodotti VanEck in Svizzera dalla società di gestione. Una copia dell'ultimo prospetto, dello Statuto, del Documento contenente le informazioni chiave, della relazione annuale e della relazione semestrale è disponibile sul nostro sito web www.vaneck.com o può essere richiesta gratuitamente al rappresentante in Svizzera: Zeidler Regulatory Services (Switzerland) AG, Neustadtgasse 1a, 8400 Winterthur, Svizzera. Agente svizzero incaricato dei pagamenti: Helvetische Bank AG, Seefeldstrasse 215, CH-8008 Zurigo.

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VanEck Uranium and Nuclear Technologies UCITS ETF (l'"ETF") è un comparto di VanEck UCITS ETFs plc, una società d'investimento multicomparto a capitale variabile di tipo aperto con responsabilità limitata tra i comparti. L'ETF è registrato presso la Banca centrale, è gestito passivamente e segue un indice azionario. Per i dettagli sui mercati regolamentati in cui l'ETF è quotato, la invitiamo a consultare la sezione Informazioni sul trading sulla pagina dell'ETF all'indirizzo www.vaneck.com. L'investimento nell'ETF deve essere interpretato come l'acquisizione di quote dell'ETF e non delle attività sottostanti.

I dati sulla performance rappresentano i risultati passati. La performance corrente potrebbe essere inferiore o superiore ai ritorni medi annui esposti. I dati sulla performance degli ETF con domicilio irlandese sono esposti al net asset value, nella valuta di riferimento, con reddito netto reinvestito e al netto delle commissioni. I ritorni possono aumentare o diminuire in base alle fluttuazioni valutarie. Gli investitori devono essere consapevoli che, a causa delle fluttuazioni del mercato e di altri fattori, la performance degli ETF può variare nel tempo e devono considerare una prospettiva di medio-lungo termine quando valutano la performance degli ETF.

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