I titoli Moat resistono al crollo causato dalla situazione correlata ai dazi

A marzo, i mercati azionari statunitensi hanno prolungato le turbolenze e il cauto cambiamento del sentimento degli investitori iniziato a febbraio, guidato dalle continue tensioni commerciali dovute alle forti tariffe statunitensi su Messico, Canada e altri partner commerciali globali, che hanno intensificato i timori di guerra commerciale e sconvolto la stabilità del mercato. Questa situazione di incertezza ha continuato a esercitare grandi pressioni sui mercati, in particolare per le società ad altissima capitalizzazione e per i titoli tecnologici, che hanno dovuto affrontare dei cali rilevanti. La riunione della Federal Reserve statunitense di marzo ha aumentato l'inquietudine, prevedendo una crescita più lenta e un aumento dell'inflazione core per il 2025. Tutto questo ha ridotto ulteriormente l'ottimismo. Il mercato più ampio ha faticato a stabilizzarsi in mezzo a queste sfide, riflettendo una persistente ritirata dal rischio mentre la politica tariffaria del Presidente Trump continua a svilupparsi.

Il Morningstar Wide Moat Focus Index (l'"Indice Moat") non è stato immune dalle turbolenze del mercato, in quanto è diminuito insieme all'ampio mercato azionario statunitense, chiudendo il mese in ribasso. Tuttavia, il Moat Index ha mostrato una certa resilienza sia rispetto all'indice S&P 500 che al Nasdaq Composite, indice ad alto contenuto tecnologico. La performance della strategia è stata influenzata dall’esposizione a società di alta qualità in settori tradizionalmente difensivi, come l’assistenza sanitaria e i beni di consumo di base, nonché da una sottoponderazione di alcuni titoli a grande capitalizzazione che hanno subito forti pressioni in merito alla loro valutazione. Su base annua e su un periodo di un anno, il Moat Index è ancora al di sotto del relativo benchmark, a causa della volatilità della stagione degli utili che abbiamo descritto nei precedenti blog.

Anche le azioni statunitensi più piccole hanno risentito delle tensioni commerciali globali e delle preoccupazioni per la crescita economica, con i benchmark ampi a piccola e media capitalizzazione in calo nel corso del mese. Dopo aver sovraperformato nei primi due mesi dell'anno, il Morningstar US Small-Mid Cap Moat Focus Index (l'"Indice SMID Moat") ha ceduto parte del suo vantaggio a marzo, registrando un calo maggiore rispetto a entrambi i benchmark. Tuttavia, da inizio anno, il Moat Index SMID resta in vantaggio rispetto ai mercati più ampi delle società a piccola e a media capitalizzazione.

Il crollo delle azioni statunitensi correlato alla situazione dei dazi è continuato a marzo

Fonte: Morningstar. Dati aggiornati al 31/03/2025. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. La performance di un indice non è rappresentativa della performance di un fondo. Non è possibile investire direttamente in un indice. La invitiamo a consultare le definizioni degli indici e altre importanti informazioni alla fine di questo contenuto. Le performance dei fondi aggiornate alla fine del mese più recente sono disponibili visitando il sito vaneck.

Le strategie di Moat puntano sulla tecnologia in occasione della revisione trimestrale

Entrambi gli indici, Moat Index e SMID Moat Index, sono stati sottoposti a revisione trimestrale il 21 marzo 2025. Ogni trimestre selezionano sistematicamente le società statunitensi di alta qualità con i prezzi più interessanti all'interno dei rispettivi universi, secondo la ricerca Morningstar. In particolare, in occasione della revisione di marzo, le strategie Moat hanno sfruttato la recente volatilità del mercato puntando sulle opportunità di valutazione all'interno del settore tecnologico, che ha subito una battuta d'arresto. Tuttavia, gli investitori devono tenere presente che l'investimento in settori sottovalutati o sfavoriti comporta il rischio che i prezzi non si riprendano come previsto, il che potrebbe avere un impatto negativo sulla performance. Vedi il nostro recente blog sulla revisione di marzo per saperne di più su questa tendenza e su altre intuizioni chiave. I risultati completi delle ultime revisioni trimestrali sono anche disponibili qui: Moat Index e SMID Moat Index.

Inoltre, nel nostro webinar sul moat investing, approfondiamo ulteriormente la revisione trimestrale, il posizionamento attuale e le performance recenti. Ospitiamo anche membri del team di ricerca azionaria di Morningstar per condividere le loro prospettive sulle tendenze del mercato e sulle società che coprono. Visualizza il webinar qui: Campanello d'allarme del mercato: Diversificare l'esposizione azionaria core

Punti salienti della revisione di marzo del Moat Index: Le corazzate hanno resistito a mari in tempesta

Le allocazioni settoriali all'interno dell'Indice Moat sono state i principali driver della sovraperformance rispetto all'S&P 500 a marzo. Un atteggiamento difensivo con sovrappeso nel settore sanitario e nel settore dei beni di consumo di base, nonché un'attenta selezione dei titoli azionari all'interno di questi settori, ha contribuito ad attenuare le turbolenze del mercato. Anche l'esclusione di costosi titoli tecnologici a grande capitalizzazione, uno dei gruppi con le peggiori performance di questo mese, si è rivelata proficua, nonostante i danni subiti nei mesi precedenti.

Al primo posto della classifica dei contributori di questo mese c'è la grande società del settore della difesa industriale Huntington Ingalls (HII). Huntington è il più grande costruttore navale militare indipendente a livello nazionale ed è responsabile della fornitura di cacciatorpediniere e sottomarini nucleari alla Marina degli Stati Uniti. HII gestisce anche un segmento di business incentrato sullo sviluppo di navi autonome senza equipaggio e altri servizi tecnologici da cui dipendono le agenzie governative statunitensi. Dato che Huntington è uno dei due soli principali costruttori navali per la Marina degli Stati Uniti, Morningstar ritiene che HII tragga vantaggio dall'interesse personale degli Stati Uniti nel mantenere la sostenibilità finanziaria della società. Le azioni di HII sono rimbalzate a marzo, superando le turbolenze del mercato e guadagnando oltre il 15% nel corso del mese. Nonostante l'aumento, le azioni rimangono ben al di sotto dell'attuale stima del fair value di 312 dollari di Morningstar.

Tra gli altri importanti contributori al Moat Index nel corso del mese figurano Altria (MO), la società madre di beni di prima necessità e principale marchio di sigarette, MarketAxess (MKTX), l'operatore della piattaforma di negoziazione di obbligazioni elettroniche, Zimmer Biomet (ZBH), azienda produttrice di impianti ortopedici e dispositivi medici, e Northrop Grumman (NOC), azienda aerospaziale e di difesa industriale.

All'opposto, le aziende che hanno subito i maggiori ribassi a marzo includono alcuni nomi di semiconduttori e tecnologia, con Teradyne Inc. (TER), Microchip Technology (MCHP) e NXP Semiconductors (NXPI) che sono tutti presenti nella classifica dei principali ribassisti. Anche il marchio globale di calzature e abbigliamento Nike (NKE) e il colosso dell'intrattenimento, dello sport e delle esperienze Walt Disney Co. (DIS) hanno registrato perdite nel corso del mese.

I principali contributori e detrattori dell'Indice Moat - marzo 2025

Contributi positivi

Fonte: Morningstar, marzo 2025. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. La performance dell'Indice non è indicativa della performance del fondo. Non costituiscono una raccomandazione ad acquistare o vendere alcuno dei titoli/degli strumenti finanziari ivi citati.

Punti salienti della revisione di marzo del Moat Index SMID: Obbligazioni elettriche resistono al tumulto

La sottoperformance di marzo dell'Indice SMID Moat, rispetto ai benchmark ampi a piccola e media capitalizzazione, è stata determinata da una combinazione di selezione dei titoli e dall'esposizione a segmenti più ciclici del mercato, in quanto i nomi dei beni di consumo discrezionali erano ben rappresentati nella tabella dei principali detrattori di questo mese.

Nonostante il forte ribasso di questo mese, diverse società dell'Indice SMID Moat sono riuscite a contrastare la tendenza e a registrare rendimenti positivi. MarketAxess Inc. (MKTX), una piattaforma elettronica di trading a reddito fisso leader nel settore, si distingue come esempio principale. MarketAxess ha costruito una posizione dominante nella sezione del mercato obbligazionario che viene negoziata elettronicamente, e l'azienda ha beneficiato in modo significativo della transizione in corso nei mercati del reddito fisso verso il trading elettronico e l'abbandono delle transazioni negoziate a voce. Questa tendenza secolare ha garantito a MarketAxess una crescita costante, in quanto le riduzioni implicite ed esplicite dei costi di negoziazione offerte dai suoi protocolli di trading elettronico attirano un maggior numero di clienti e di volumi di trading sulla sua piattaforma. Le azioni di MKTX hanno guadagnato oltre il 12% a marzo, ma Morningstar continua a considerare le azioni come interessanti rispetto alla loro valutazione di 260 dollari di fair value. Gli investitori devono tenere presente che la performance passata non è un indicatore dei risultati futuri.

Tra gli altri grandi contributori che hanno superato la classifica del mercato in ribasso ci sono la società globale di agricoltura e protezione delle colture FMC Corp. (FMC), il costruttore navale militare sopra menzionato Huntington Ingalls Industries Inc. (HII), l'operatore di infrastrutture di comunicazione in fibra e torri per cellulari wireless Crown Castle Inc. (CCI) e la società di impianti ortopedici e dispositivi medici Zimmer Biomet (ZBH).

Tra i titoli che hanno inciso maggiormente sulla performance del Moat Index SMID nel corso del mese figurano Tapestry (TPR), azienda di marchi di moda e accessori di lusso, DraftKings Inc. (DKNG), innovatore nel settore degli sport online e del gioco d'azzardo nei casinò, Teradyne Inc. (TER), produttore di apparecchiature per il collaudo dei semiconduttori, Carnival Corp. (CCL), operatore di crociere e fornitore di servizi di viaggio, e Asbury Automotive Group Inc. (ABG), proprietario del gruppo di concessionarie automobilistiche regionali.

Indice SMID Moat Top Contributori e Detrattori - Marzo 2025

Contributi positivi

Fonte: Morningstar, marzo 2025. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. La performance dell'Indice non è indicativa della performance del fondo. Non costituiscono una raccomandazione ad acquistare o vendere alcuno dei titoli/degli strumenti finanziari ivi citati.

Scegli la tua strategia Moat

La suite di strategie di VanEck si avvale del team di ricerca azionaria di Morningstar, che cerca società di qualità che operano a valutazioni interessanti. I seguenti ETF offrono accesso alle società con moat:

VanEck Morningstar US Wide Moat UCITS ETF (MOTU): le società con un rating "wide moat", che secondo Morningstar sono in grado di mantenere il proprio vantaggio competitivo per almeno i prossimi 20 anni.

VanEck Morningstar US ESG Wide Moat UCITS ETF (MOAT): Società statunitensi con wide moat che hanno superato i criteri di esclusione in base alla politica d'investimento.

VanEck Morningstar US SMID Moat UCITS ETF (SMOT): società moat a piccola e media capitalizzazione.

VanEck Morningstar Global Wide Moat UCITS ETF (GOAT): società globali con wide moat.

Si prega di essere consapevole dei rischi, compreso il rischio di investire in titoli azionari, in titoli USA e il rischio di investire in società più piccole. Per informazioni complete sui rischi, si faccia riferimento al prospetto informativo e al KID/KIID.

Il valore dei titoli detenuti dall'ETF Moat può diminuire in modo improvviso e imprevisto a causa delle condizioni di mercato ed economiche nei mercati in cui operano gli emittenti o i titoli detenuti dai fondi. Gli investitori devono leggere il prospetto informativo e gli altri documenti pertinenti prima di decidere di investire.

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