ETF Academy Comprare e vendere ETF: la struttura del mercato
Video: Comprare e vendere ETF
Alessandro Rollo
Non è difficile comprare e vendere ETF, ma vi sono alcuni aspetti di cui tenere conto.
Che cos'è il mercato secondario
Il mercato secondario è il mercato in cui gli investitori acquistano o vendono titoli già emessi. Ad esempio, quando acquistate 20 quote di un ETF su una borsa valori state utilizzando un mercato secondario.
Ruolo del mercato primario
Il cosiddetto mercato primario entra in gioco quando i titoli sono emessi per la prima volta. In genere, se un investitore professionale desidera acquistare, poniamo, 50.000 quote di un ETF, è necessario creare queste nuove quote. Questo può essere fatto da operatori autorizzati e market maker (grandi istituzioni che negoziano direttamente con i'emittente di ETF per creare o rimborsare quote di un ETF). Ciò garantisce la liquidità anche per transazioni di grandi dimensioni.
Ordini con limite di prezzo: Cosa sono? Come sono di aiuto agli investitori?
In genere è consigliabile comprare e vendere ETF tramite ordini con limite di prezzo, piuttosto che con ordini a mercato, in quanto si ha la possibilità di indicare il prezzo massimo che si è disposti a pagare per un ETF, o il prezzo minimo al quale si desidera vendere l'ETF. Gli ordini con limite di prezzo consentono un maggior controllo del livello dei prezzi.
Market maker: chi sono? Quale ruolo svolgono?
I market maker sono società che forniscono liquidità al mercato, assicurando un'agevole negoziazione di titoli quali gli ETF. Quoteranno un prezzo di offerta (o "bid price" o "denaro", ossia quanto offrono per acquistare il vostro ETF) e una proposta di prezzo di vendita (o "ask price" o "lettera", ossia quanto richiedono per vendervi il loro ETF). Grazie ai market maker, si può procedere alla negoziazione anche se nessun investitore individuale è disposto a eseguire una transazione. I prezzi denaro e lettera sono solitamente accompagnati da volumi collegati a un portafoglio ordini, come nell'esempio che segue:
Quantità | Denaro | Lettera | Quantità | |
100 | USD 22,21 | USD 22,23 | 100 | |
2.400 | USD 22,07 | USD 22,28 | 2.400 | |
200 | USD 22,05 | USD 22,29 | 200 | |
200 | USD 22,02 | USD 22,31 | 200 | |
2.400 | USD 22,00 | USD 22,34 | 2.400 | |
200 | USD 21,95 | USD 22,35 | 200 | |
100 | USD 21,90 | USD 22,40 | 2.400 | |
100 | USD 21,85 | USD 22,42 | 200 | |
100 | USD 21,80 | USD 22,50 | 1.900 |
Fonte: VanEck.
Definizione del differenziale denaro-lettera (bid-ask spread)
Il differenziale denaro-lettera è lo scarto tra il prezzo al quale i market maker sono disposti a comprare e vendere quote di ETF nel nostro caso. Naturalmente un differenziale denaro-lettera basso è vantaggioso per l'investitore perché riduce i costi di transazione.
Gli orari migliori per fare trading
Sono tante le cose che possono accadere durante la notte: è per questo che in genere coloro che investono in ETF dovrebbero evitare di operare nei primi 10 minuti che seguono l'apertura delle contrattazioni. Complessivamente, le notizie in tempo reale, l'attività di mercato e i notiziari economici della mattina aiutano a capire l'andamento iniziale dei prezzi dopo l'apertura dei mercati, spesso caratterizzata da accessi di volatilità azionaria, spread più ampi e da minore liquidità. Successivamente, gli spread tendono a normalizzarsi, mantenendosi relativamente stabili per il resto della giornata.
Ove possibile, evitare di comprare e vendere ETF nell'ultima ora che precede la chiusura dei mercati. Nonostante sia uno dei momenti della giornata di maggiore vivacità delle contrattazioni, spesso con abbondante liquidità, è anche il momento che in genere si accompagna a una maggiore volatilità.
Comprare e vendere ETF è un'arte e una scienza
Negoziare ETF richiede la conoscenza di poche semplici regole. Vi ci abituerete!